15 gennaio 2016 – Seconda Domenica dopo l’Epifania (anno A)

Continuano le epifanie del Signore, sia nel dono del vino nuovo e migliore, a Cana, sia nei volti e nelle storie di migranti e di rifugiati nei quali Lui ha detto di essere presente e vicino a noi, in ogni tempo e in ogni luogo. La fredda e inquieta acqua delle traversate può diventare vino grazie alla nostra accoglienza solidale.

Non possiamo rallegrarci per il primo miracolo di Gesù e non riconoscere che questo è il segno che anche noi possiamo offrire a chi si allontana forzatamente dalle proprie terre e radici. Davanti e insieme al Dio fatto uomo assumiamo la nostra responsabilità di “essere sale e luce… per la vita del mondo”.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_15012017

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