15 Gennaio 2022 – Seconda Domenica dopo l’Epifania (anno A)

Il tempo natalizio è trascorso ma permane viva e vera in mezzo a noi la presenza e la condiscendenza del Figlio di Dio divenuto nostro fratello e il primo segno compiuto è una testimonianza della simpatia che Gesù prova per l’amore, la vita, la famiglia e la festa. La percezione di un distacco si tramuta nella scelta di una gioiosa partecipazione.

Occorre ammettere che non è facile per noi oggi il significato della festa: essa si esprime spesso nella libertà dai consueti obblighi, nella mancanza di programmi, nell’ozio e nella pigrizia. Anche le nostre abitudini, pur mantenute, si sono un po’
svuotate: il Signore ci conceda quindi “vino mosso e buono in una vita nuova”!

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: IRRIGA LE NOSTRE ARIDITA’ !

La festa per noi è un’eccezione, un compleanno, un anniversario, una tradizione che si prepara con grandi attese e che finisce forse con qualche delusione. Gesù trasformi la normalità di ogni giorno in un’occasione per manifestare sentimenti lieti e veri. PREGHIAMO:

Tutti abbiamo bisogno sia dell’acqua, ossia del necessario per vivere, che del vino, cioè del valore e del gusto dei giorni. Il suggerimento di Maria – “fate quello che Gesù vi dirà” – ci sia prezioso per superare ogni incertezza, paura, lamentela e affanno. PREGHIAMO:

La nostra debolezza ci inclina facilmente al negativo, mentre san Paolo ci richiama alla speranza e alla perseveranza, virtù fondamentali legate alla fede. Il vino diventa migliore con il passare del tempo: sia così anche la qualità della nostra vita cristiana. PREGHIAMO:

 Ti affidiamo DARIA e GIORGIA che ricevono con l’acqua battesimale il tuo infinito abbraccio, le famiglie in situazioni di difficoltà, quanti non riescono a vedere il bello e il buono della vita e chi vive angosciato per la guerra. Versa vino nuovo nella vita senza fine di PASQUALE LOMUSCIO, ELVIO BIELLI, VANDA OLIVA e di tutti i defunti. PREGHIAMO:

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