18 giugno 2017 – Seconda Domenica dopo Pentecoste (anno A)

Il sapiente Siracide, poco tempo prima di Cristo, rilegge il disegno creativo di Dio e il rilievo dato all’essere umano, testimone e beneficiario delle sue meraviglie: “Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore diede loro per pensare. Li riempì di scienza e di intelligenza e mostrò loro sia il bene che il male”.

Le creature più amate però non sono state spesso capaci di entrare in sintonia con il progetto di Dio, arrivando talora – scrive san Paolo – ad essere “arroganti, presuntuosi e insensati”. Gesù, che è via, verità e vita, ci istruisce sul dare valore ad ogni persona e occasione con la creatività e la fiducia dell’unico Padre.

don Paolo

Qui le letture: http://spl.ink/letture_18062017

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