25 Giugno 2023 – Quarta Domenica dopo Pentecoste (anno A)

Parlando in confidenza con i suoi discepoli, sollecitato dalla curiosità dei Farisei circa la fine dei tempi, Gesù colloca il suo ritorno glorioso nella storia di un popolo spesso inconsapevole di ciò che avviene. Del resto, anche noi siamo troppo occupati nel presente e nell’urgente per essere coscienti del progetto di Dio.

Il Padre non è mai deluso di quanto ha creato – come talora ci capita di pensare – ma si prodiga sempre per ricreare vita e per fare rinascere dall’alto. L’arca di Noè è immagine del rifugio offerto dalla sua benevolenza, superiore ad ogni diluvio di
peccato, di trascuratezza o di ignoranza del vero, del giusto, del bello e del bene.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: TU SEI PER NOI RIFUGIO E FORZA !

E’ lo sguardo sulla vita che salva: essa va rispettata nel suo manifestarsi, nella sua provvidenza, nella sua compagnia. Lo Spirito santo ci insegni a camminare con fiducia ed umiltà, sapendo che l’amore di Dio ci sorprenderà senza fine. PREGHIAMO:

Una qualità umana indispensabile è il dominio di se stessi per saperci dirigere verso ciò che ha più valore ed è più necessario. Imploriamola dallo Spirito, riconoscendo le conseguenze dei nostri eccessi e il valore dei consigli ricevuti. PREGHIAMO:

“Dio non vuole la morte o la condanna del peccatore ma che si accorga e viva”: nuove forme di vita giusta è quanto il Creatore desidera per tutti i suoi figli. Rendici benevoli nei giudizi e facci trovare in ogni caso il punto di ripartenza. PREGHIAMO:

Ci uniamo al magistero e alle intenzioni di papa Francesco per il Sinodo universale della Chiesa e per la pace nel mondo e chiediamo per lui salute e vivace serenità. A Dio che dà vita oltre la morte affidiamo ROBERTO GHERNER, ANTONIO NUCERA, JOSE’ GATTI, MARIASSUNTA ARGHETTI e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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