6 novembre 2016 – Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo (anno C)

“Alla fine della vita sarà nostro soltanto ciò che avremo donato”: così scrivono alcuni santi, dopo aver meditato le pagine dei Vangeli, rendendosi conto che Dio cercherà in noi non tanto i peccati ma il bene compiuto. Sarà sereno e felice l’incontro con il Padre alla fine del tempo, se adesso ci occupiamo amorevolmente della vita dei suoi figli e nostri fratelli.

Il linguaggio dell’amore è senza dubbio capace di accordarsi con ogni persona e situazione e di esprimere il legame possibile, anche tra culture diverse, nel modo di affrontare il peso della realtà. Il primato di Dio sia decisivo per vivere ogni relazione, specialmente quelle caricate di sofferenza, e ci sostenga nel realizzare il bene vero e duraturo.

Qui le letture: http://spl.ink/letture_06112016

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