2 dicembre 2018 – Terza Domenica di Avvento (anno C)

Soltanto dopo che sono accaduti, noi conosciamo gli eventi, mentre Dio scrive diritto anche sulle righe storte e dirige tutto al suo fine. Siamo quindi certi che la storia degli uomini ha una sua unità e un suo disegno universale, in cui si realizzano fedelmente le sue promesse e i suoi insegnamenti, benché in tempi e modi diversi dai nostri.

Egli si serve ad esempio di re stranieri e sconosciuti per educare e ridare libertà al suo popolo, fa sperimentare anche ai suoi eletti una temporanea estraneità all’Alleanza e sprona ogni credente a vivere in profondità la sintonia con questo disegno, facendo apertamente l’elogio dello stile fedele ed essenziale del suo Precursore.

don Paolo

Qui le letture: https://spl.ink/letture_02122018

Per pregare insieme:
RAVVIVA, SIGNORE, OGNI FEDE STANCA!

La fede sincera può suscitare ammirazione, come Gesù verso il Battista, o talora anche inquietudine, come Giovanni nei confronti di Gesù. Concedici una fede che sappia contemplare, interrogarsi e anche rinnovarsi a partire sempre dalla tua Parola. PREGHIAMO.

Del suo messaggero, che lo ha preceduto, Gesù elogia davanti alle folle la costanza e la sobrietà: non è volubile e non ama la vanità. Solo a queste condizioni un uomo può essere un profeta. Aiutaci a coltivare le virtù cristiane per essere più credibili. PREGHIAMO.

L’apostolo Paolo, ebreo di nascita, ha confessato il profondo dolore per il suo popolo che non ha riconosciuto in Gesù il Messia. Fa’ che anche noi proviamo rammarico e sollecitudine per quanti pensiamo vivano senza una fede che li illumini. PREGHIAMO-

Gesù si presenta con la potenza dei gesti d’amore: libera, cioè guarisce e risuscita. Abbiano vita nuova UMBERTO BUFFARINI, ANGELO NARDELLI, MARY MORALES, FILOMENA ZINGARO, CLORINDA CROCE e quanti sono passati facendo del bene. PREGHIAMO.

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