22 Agosto 2021 – Tredicesima Domenica dopo Pentecoste (anno B)

L’ultima della lunga serie di domeniche dopo Pentecoste ci consegna uno sguardo che ci spinge avanti, verso aperture, legami e collaborazioni in nome del bene, che unisce l’umanità al di là dei diversi percorsi religiosi. I brani biblici di oggi infondono la certezza che Dio è vicino e operante anche in persone e attraverso circostanze sorprendenti.

E’ il caso del centurione che chiede la guarigione del servo e che viene lodato da Gesù per la sua fede; è il caso del re dei Caldei e poi di quello di Persia, di cui Dio si serve per educare il suo popolo; è anche il caso del popolo eletto che ha visto e udito Cristo, il Messia, ma finora non lo ha creduto e seguito. Lasciamoci educare allora ad una fede che non separa ma unisce.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI CERTI DELLA TUA PAROLA !
Amava ripetere che gli ultimi saranno primi e che ciò che conta è la verità, non l’apparenza. Diverse volte Gesù si stupisce per la fiducia ricevuta da quelli che hanno solo sentito parlare di Lui. Rafforzaci nel diventare discepoli veri, ubbidienti al Vangelo, riconoscenti e generosi. PREGHIAMO:

Per natura siamo incapaci di essere all’altezza di Dio, ma grazie al dono dell’Alleanza e del Figlio ci ha elevato alla sua stessa vita e dignità. Conservaci in quell’equilibrio, essenziale alla fede, che riconosce la sua benevolenza infinitamente superiore alla nostra fragilità. PREGHIAMO:

Il dramma dei popoli Afghano e di Haiti, con le notizie e le immagini che giungono, si propone all’attenzione mondiale per le sofferenze e per l’incertezza del futuro. La comunità internazionale sia coraggiosa e unanime nel procurare a questi fratelli aiuti, diritti e dignità. PREGHIAMO:

La ricerca appassionata del bene comune può unire credenti di diverse fedi e convinzioni, risvegliando coscienze assopite e pregiudizi sterili. Restiamo solleciti nell’avere cura di chi è solo o ammalato, di chi sta cercando lavoro e casa e di ciò che può migliorare l’ambiente. PREGHIAMO:

Avviso

Con un rammarico carico di affetto comunichiamo il trasferimento ad altro luogo e incarico di suor Giovanna, dopo cinque anni di operosa e disponibile presenza qui in diversi ambiti di apostolato. Sappiamo quanto l’ubbidienza sia tuttora un consiglio evangelico e quanto venga a costare ma anche come sia adatta a rinnovare l’offerta della vita fatta al Signore. Le esprimiamo stima e gratitudine e le auguriamo buon proseguimento nella comunità di Spilamberto, in provincia di Modena, dove è stata destinata. Ci proponiamo un’occasione per un saluto più adeguato e corale quando la comunità si ritroverà nella forma consueta. Prossimamente verrà tra noi suor Mariangela che affiancherà suor Cristina nella comunità religiosa delle Suore del Preziosissimo Sangue operante in parrocchia e nella scuola e che accogliamo già con gratitudine come un dono non scontato.

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