14 Novembre 2021 – Prima Domenica di Avvento (anno C)

La lungimiranza è una bella qualità perché aiuta a comprendere e a vivere il presente in relazione al futuro. Saper intravedere la mèta è molto importante per andare nella giusta direzione. A questo ‘esercizio spirituale’ ci sollecita il tempo dell’Avvento, che prima di riavvicinarci a Betlemme ci invita a considerare la venuta finale del Signore.

Saper vegliare permette di accorgersi di molti particolari che altrimenti andrebbero perduti, di gustare le occasioni di ogni giornata con le relazioni che nascono e di non perdersi d’animo nei frangenti imprevisti e difficili che possono capitare. E’ il momento quindi di guardare lontano per vedere da vicino ed è una grazia che ci è concessa.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: RINNOVACI NELLA FIDUCIA !

Tutto è sottomesso alla fragilità del cuore umano e al passare del tempo e ogni affetto, ogni certezza, ogni impegno esige ripensamenti e vigilanza. Liberaci dalle illusioni, dalle false paure, da ciò che ci sembra scontato e dalle scelte istintive.
PREGHIAMO:

“Cercate di capire ciò che è gradito al Signore” è l’augurio che l’apostolo ci rivolge affinché la vita scorra nella verità e nel sostegno vicendevole. In Avvento aiutaci a rinnovare nei contenuti, nei tempi e nella perseveranza il nostro modo di pregare. PREGHIAMO:

L’Eucaristia domenicale ridiventi il centro della comunità e della settimana. Ogni giorno continui nel dialogo con il Signore e nella gratuità del bene che siamo inviati a diffondere. Rendici generosi e pronti anche per i sacrifici che ci saranno richiesti.
PREGHIAMO:

Sostieni nel loro servizio i Ministri straordinari della Comunione affinché anziani e malati si sentano sempre vicini a te e uniti alla comunità. Il tuo amore renda beata la vita di ROBERTO AROSIO, GINA DI MURO, ANGELO BERTOLOTTI e di tutti i defunti. PREGHIAMO:

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