29 Maggio 2022 – Domenica dopo L’Ascensione (anno C)

“Anche nella Chiesa c’è tanto bisogno di ascoltare e di ascoltarci. E’ il dono più prezioso e generativo che possiamo offrire gli uni agli altri. Noi cristiani dobbiamo ascoltare attraverso l’orecchio di Dio, se vogliamo poter parlare attraverso la sua Parola”. Così scrive il Papa per questa giornata dedicata all’influente valore e ai mezzi della comunicazione sociale.

L’ascolto è decisivo verso l’unità, che Gesù raccomanda ai discepoli e chiede come dono al Padre: “che tutti siano una cosa sola perché il mondo creda”. Nella domenica tra l’Ascensione e la Pentecoste siamo sollecitati a ripensare quindi lo stile di Chiesa che stiamo attuando, affinché sia in continuità con il Vangelo ma anche alternativo alle logiche volubili del mondo.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI CHIESA UNITA E PRESENTE !

“Se una città o una famiglia si divide – diceva Gesù – non potrà durare”. Egli che chiama tutti a portare frutti duraturi, prega e raccomanda l’unità tra i suoi amici come condizione di credibilità. Rendi unanime la Chiesa e alternativa al mondo in questa e in ogni comunità. PREGHIAMO:

Accettare la mentalità corrente, fare come fanno più o meno tutti, evitare di distinguersi come cristiani equivale ad “opporre resistenza allo Spirito santo”, come afferma il martire Stefano. Sostienici nella lotta da fare con noi stessi per ispirare a Gesù ogni scelta della vita. PREGHIAMO:

“Ciò che rende la comunicazione buona e umana è l’ascolto di chi abbiamo di fronte, faccia a faccia, a cui ci accostiamo con apertura leale e fiduciosa” scrive papa Francesco in questa giornata dedicata ai mass media. Rendici sensibili nell’ “ascoltare con l’orecchio del cuore”. PREGHIAMO:

La preghiera di Gesù che il Vangelo oggi riferisce è un’intercessione per i discepoli e il loro futuro. Affidiamo a te chi vuole la guerra e chi la subisce, gli anziani e i malati, chi non crede e chi è afflitto o disperato. Ammetti nella tua luce gloriosa PIETRO GOZZI e i defunti. PREGHIAMO:

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