12 Dicembre 2021 – Quinta Domenica di Avvento (anno C)

Il riferimento alla vocazione coniugale attraversa tutta la Rivelazione biblica per esprimere l’amore incondizionato, fedele e anche geloso di Dio. Come un inesausto innamorato il Creatore cerca, in piena libertà, il suo popolo, cui ha dato vita, dignità e futuro. Il tema si ripresenta anche in Giovanni, il Precursore, che si definisce come ”l’amico dello sposo”.

Capita di conoscere talvolta, durante una festa di nozze, chi ha involontariamente scoccato la scintilla dell’imprevedibile legame amoroso. Questa si rivela come una bella vocazione che ci riguarda: anche noi, parte della sposa e “amici dello sposo”, dedichiamoci allora, come il Battista, con coraggio e creatività a favorire l’avvicinamento all’amore sorprendente di Dio.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI CREDIBILI E AMABILI !

E’ importante conoscere il compito e occupare il posto che il Signore ci riserva per assumere gli atteggiamenti più equilibrati e utili alla comunità, come Giovanni Battista. Donaci il coraggio che serve per testimoniare e l’umiltà per lasciare spazio a Dio e ad altri. PREGHIAMO:

La coscienza è uno dei doni più preziosi e decisivi che abbiamo ricevuto ma non sempre la utilizziamo in modo adeguato, perché l’istinto e le emozioni prevalgono. Aiutaci a tenerla viva e unita, come scrive san Paolo, alla verità di Dio e alle responsabilità che ci riguardano. PREGHIAMO:

Il Natale esalta la ricerca di ciò che dà piacere, dalle persone più desiderate ai regali più attesi, dalle tradizioni alle novità. Il profeta ha detto: “Il Signore vi aspetta con fiducia per farvi grazia: beati coloro che sperano in lui!”. Guidaci con sapienza ad una gioia duratura. PREGHIAMO:

Mentre si tende ad estraniare Gesù dal mondo, come se non fosse esistito, dona più audacia ai testimoni del Vangelo tra i giovani, dove si lavora e nei mezzi di comunicazione. Concedi ai malati la salute e largisci una luce riposante ed eterna ad ANTONIO PALUMBO, GIULIO SCANDROGLIO, GIOVANNI GARZONI, ANITA LERMA e a chi si è speso per il bene. PREGHIAMO:

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8 Dicembre 2021 – Immacolata Concezione di Maria (anno C)

Anche la solennità di oggi, a partire dalla brevità del brano evangelico, si colloca nel contesto dell’Avvento, che è tempo di preparazione e di attesa, di gioia e di rinascita. Vengono riferite solo le prime parole dell’arcangelo Gabriele alla Vergine Immacolata ma il messaggio è chiaro e completo: la vicinanza del Signore e la sua grazia inattesa sono sorgenti di infinita
gioia.

Il grande inno che avvia la lettera ai cristiani di Efeso, riportato nell’Epistola, allarga lo sguardo all’orizzonte del progetto divino e alla chiamata rivolta a tutti e a ciascuno: “Prima della creazione del mondo, Dio ci ha scelti, per mezzo di Cristo, per renderci santi e senza difetti di fronte a Lui”. Maria, madre perfetta, interceda per noi, peccatori ma tanto amati da Dio.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: MARIA CI AIUTI A DIRTI: ECCOMI!

Le soavi parole dell’Angelo a Maria, che la invitano alla gioia, Gesù le estende a chi lo ascolta e lo segue: “chi fa la volontà del Padre mio è per me come fratello, sorella e madre”. La Vergine Immacolata ci aiuti a riconoscere ogni giorno tante ragioni di fiducia e di gioia. PREGHIAMO:

Il Padre – ha scritto san Paolo nell’Epistola – ci ha benedetti in Cristo “per essere santi e immacolati nella carità”. Attraverso la nostra dedizione ai poveri e a chiunque è in difficoltà possano salire al Padre, da quanti avremo aiutato, parole di benedizione e di gratitudine. PREGHIAMO:

Nel discorso di sant’Ambrogio, l’Arcivescovo ha richiamato tre virtù preziose per vivere nella grande città: la gentilezza, la lungimiranza e la fierezza. Maria sostenga nel coltivarle e praticarle sia chi ha responsabilità sociopolitiche sia chi collabora nelle attività ecclesiali. PREGHIAMO:

Ogni donna e ogni madre sia rispettata e circondata di affetto e di aiuto dai suoi familiari; cessi la violenza e la prevaricazione sulle donne anche nel mondo del lavoro e la presenza assidua e collaborante di tante figure femminili doni nuovo vigore alle comunità cristiane. PREGHIAMO:

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5 Dicembre 2021 – Quarta Domenica di Avvento (anno C)

Erano pochi gli abitanti di Gerusalemme presenti quando Gesù entrò in Gerusalemme alcuni giorni prima della grande festa di Pasqua: per strada scesero i semplici, gli ultimi, gli umili. Nelle case stavano i potenti, preoccupati di sé, i nemici di Gesù, che magari sbirciavano dalle finestre, gli inconsapevoli e gli indifferenti a tutto ciò che non riguardava direttamente loro.

Simile era lo scenario anche della sua venuta a Betlemme, quando sembrava che non c’era posto per lui nella comunità: pochi e dispersi i presenti, angeli, stelle, pastori e animali, ma altrove la città. Nel contesto di questo Avvento, nel quale siamo convocati incontro a Gesù, noi lo accoglieremo e lo porteremo, gli offriremo mente e corpo o resteremo a guardare?

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: DONACI SCIOLTEZZA PER PORTARTI !

“Camminava davanti a tutti, salendo verso Gerusalemme” dice di Gesù oggi il vangelo di Luca. Egli infatti è Colui che inizia, Colui che guida, è la Via e la Verità. Insegnaci a stargli dietro, a sostare e a ripartire, ad avere la sua fortezza, a non deviare verso altri traguardi. PREGHIAMO:

Il puledro rappresenta tutti coloro che desiderano portare Gesù nel mondo. Quello legato va liberato e condotto per poter servire. Abbiamo l’impressione che essere cristiani ci impedisca talora di sentirci liberi: facci comprendere che senza legami non c’è vera libertà. PREGHIAMO:

“Al momento presente non vediamo ancora che ogni cosa sia sottomessa a Gesù”, mentre Lui si è sottoposto alla vicenda umana fino alla morte, afferma oggi la Lettera agli Ebrei. Attraverso la nostra fede ubbidiente, possa continuare nel mondo la crescita del tuo regno. PREGHIAMO:

“La gloria del Signore sarà sopra ogni cosa come protezione”: con questa certezza termina oggi la pagina di Isaia. L’amore di Dio che crea, protegge ogni creatura mediante la sua provvidenza. Affidiamo a Lui quanti sono malati e soli, i volontari, gli afflitti e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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28 Novembre 2021 – Terza Domenica di Avvento (anno C)

Gli eventi della storia nella quale Gesù viene ad abitare sono sovente misteriosi e diversi da come la nostra logica li immagina o li vorrebbe: si aprono infatti nella nostra mente infinite domande su Dio e sul perché di tante assurdità. La fede, abbracciata alla ragione, ci spinge a cercare di capire, benché gli strumenti di cui disponiamo sono spesso inadeguati.

Il Vangelo proposto in questa domenica di Avvento sottolinea il valore delle questioni e dei dubbi che accompagnano i nostri percorsi spirituali: la fede non esclude la ricerca, anzi la richiede come un mezzo per rafforzarsi e aprirsi alla condivisione. Il fatto stesso che anche il Precursore e i discepoli restino sconcertati e stupiti di fronte a Gesù ci infonde coraggio.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: ISPIRACI GESTI E PAROLE DI FEDE !

La storia biblica è un grande deposito di domande: non solo l’uomo interroga Dio, come fa Giovanni Battista, ma anche il Signore pone quesiti all’uomo. La fede è più aiutata da domande intelligenti che da risposte imparate: rendici tenaci nel cercare e pensare la fede. PREGHIAMO:

Gesù chiede conto invece dell’esperienza vissuta: “che cosa siete andati a vedere nel deserto? che cosa potete testimoniare?”. Non basta pregare o desiderare ma dobbiamo conoscere, capire e testimoniare: rendici sinceri nel vivere ed esprimere la nostra speranza. PREGHIAMO:

Con il Battesimo ANTONIO, LEONARDO, MATTEO e MICHELE ricevono l’adozione a figli di Dio, la sua alleanza, le sue promesse e l’essere destinati alla stessa gloria di Cristo. Grazie ai loro parenti e alla nostra comunità siano aiutati, crescendo, a corrispondervi pienamente. PREGHIAMO:

Concedi guarigione a chi è colpito dalla pandemia o da altre patologie, forza a quanti li stanno curando e umiltà a chi si trova contagiato dal virus dell’indifferenza o della superbia. Trovino in te infinita pace SARA MARI, PAOLO CAPANI, GIUSEPPE MANZI e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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21 Novembre 2021 – Seconda Domenica di Avvento (anno C)

“Quando i giovani cadono, in un certo senso cade l’umanità. Ma quando i giovani si rialzano, è come se si risollevasse il mondo intero! Cari giovani, quale grande potenza c’è nelle vostre mani! Quale forza portate nei vostri cuori!”. Le parole del Papa per la giornata mondiale dei giovani, fissata ormai in questa domenica, valgono ad ogni età.

Se lasciamo cadere il Vangelo e lo stile di vita che ne deriva, il mondo si frantumerà nel disordine e nella disgregazione, ma se ci impegniamo a cercare e a costruire il regno di Dio – fossimo pure da soli tra tanti o come voce nel deserto – offriremo una luce, un lievito, un seme che produrrà frutti di qualità per la vita sorprendenti e duraturi.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: TU LA PAROLA, NOI LA VOCE !

“La voce nel deserto” è tutt’altro che sprecata o inutile: è un richiamo che fa pensare, che fa ritornare o che fa progredire. Concedici di rompere certi silenzi, in casa e fuori, che sono spesso una rinuncia a fare delle scelte, a perdonarsi o a cambiare ciò che va cambiato. PREGHIAMO:

L’Avvento dirige lo sguardo a Colui che viene “dopo”, Gesù, ma che in realtà continua ad essere “prima” di noi. Ciò che è passato è ormai intoccabile ma ciò che è imminente o è prevedibile guidaci ad affrontarlo con maggiore discernimento, preghiera e consiglio. PREGHIAMO:

Nella giornata mondiale dei giovani, Papa Francesco oggi fa suo l’invito rivolto da san Paolo a “non perdersi d’animo” e insiste su un verbo evangelico: “Alzatevi! C’è una missione che vi attende: essere testimoni di Cristo, che vive! Diventate profeti di tempi nuovi, pieni di speranza!”. I giovani e gli adolescenti abbiano punti di riferimento, perseveranza e audacia. PREGHIAMO:

L’unione tra le grandi potenze del suo tempo, ispirata da Dio ed evocata dal profeta Isaia, avvenga anche nella nostra epoca in vista del bene dell’umanità. Rasserena i malati e chi è afflitto e porta a pienezza la vita di ALFREDO ORIANI, GIULIA SCIURBA e di tutti i defunti. PREGHIAMO:

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14 Novembre 2021 – Prima Domenica di Avvento (anno C)

La lungimiranza è una bella qualità perché aiuta a comprendere e a vivere il presente in relazione al futuro. Saper intravedere la mèta è molto importante per andare nella giusta direzione. A questo ‘esercizio spirituale’ ci sollecita il tempo dell’Avvento, che prima di riavvicinarci a Betlemme ci invita a considerare la venuta finale del Signore.

Saper vegliare permette di accorgersi di molti particolari che altrimenti andrebbero perduti, di gustare le occasioni di ogni giornata con le relazioni che nascono e di non perdersi d’animo nei frangenti imprevisti e difficili che possono capitare. E’ il momento quindi di guardare lontano per vedere da vicino ed è una grazia che ci è concessa.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: RINNOVACI NELLA FIDUCIA !

Tutto è sottomesso alla fragilità del cuore umano e al passare del tempo e ogni affetto, ogni certezza, ogni impegno esige ripensamenti e vigilanza. Liberaci dalle illusioni, dalle false paure, da ciò che ci sembra scontato e dalle scelte istintive.
PREGHIAMO:

“Cercate di capire ciò che è gradito al Signore” è l’augurio che l’apostolo ci rivolge affinché la vita scorra nella verità e nel sostegno vicendevole. In Avvento aiutaci a rinnovare nei contenuti, nei tempi e nella perseveranza il nostro modo di pregare. PREGHIAMO:

L’Eucaristia domenicale ridiventi il centro della comunità e della settimana. Ogni giorno continui nel dialogo con il Signore e nella gratuità del bene che siamo inviati a diffondere. Rendici generosi e pronti anche per i sacrifici che ci saranno richiesti.
PREGHIAMO:

Sostieni nel loro servizio i Ministri straordinari della Comunione affinché anziani e malati si sentano sempre vicini a te e uniti alla comunità. Il tuo amore renda beata la vita di ROBERTO AROSIO, GINA DI MURO, ANGELO BERTOLOTTI e di tutti i defunti. PREGHIAMO:

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7 Novembre 2021 – Celebrazione del Sacramento della Confermazione

Ogg Msg. Erminio De Scalzi ha celebrato la Cresima per 34 ragazzi del nostro oratorio.

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7 Novembre 2021 – Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo (anno B)

La vita terrena di Gesù si conclude con l’ascensione ma il suo centro rimane l’offerta incondizionata dell’amore che salva, rinunciando a se stesso “fino alla fine”. Si realizza così pienamente il regno di Dio, tema costante nell’annuncio e nella testimonianza, a favore di tutti i figli di Dio, rappresentati dall’uomo della croce accanto che si affida e viene accolto .

In quest’ultima domenica dell’anno liturgico ambrosiano rinnoviamo il nostro impegno di seguire Gesù, specialmente coltivando i suoi sentimenti e dedicandoci ai poveri. “La povertà non è frutto di fatalità – afferma il Papa – ma segno concreto della presenza di Gesù in mezzo a noi. Non lo troviamo quando e dove vogliamo, ma lo riconosciamo nella vita dei
poveri”.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: SVUOTACI E COLMACI DI TE !

Gesù appeso alla croce è sfidato dai soldati e dai presenti a “salvare se stesso”. Anche oggi ci sentiamo dire spesso: pensa per te, fatti i fatti tuoi! Il Signore, che vogliamo liberamente seguire, ci doni la sapienza di pensieri e scelte lungimiranti, solidali, benevole e coraggiose. PREGHIAMO:

“Non possiamo attendere che i poveri bussino alle nostre porte – scrive papa Francesco – è urgente che li raggiungiamo nelle case, nei centri di rifugio e di accoglienza, per le strade e negli angoli bui dove a volte si nascondono e capire come si sentono, cosa provano e quali desideri hanno nel cuore”. Insegnaci a cercare e ad abbracciare i poveri, senza giudicarli. PREGHIAMO:

Non basta essere ubbidienti, come lo sono i servi, occorre che i cristiani siano luminosi, attrattivi, credibili, profetici. Questo vorremmo, sulla tua parola affidata al profeta Isaia, per i ragazzi della Cresima, per gli adolescenti e giovani e per gli adulti delle nostre comunità. PREGHIAMO:

Ti ringraziamo per tutti gli operatori delle attività caritative, per il mondo del volontariato, per chi si adopera affinché la vita altrui sia dignitosa. Ti affidiamo anche quelli che pregano tanto ma poi disprezzano i poveri. Accogli MARIA ZAMBERLETTI e i defunti nel tuo Regno. PREGHIAMO:

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Partecipa al sondaggio!!

Progetto SpèS – Sport è Società


Il presente questionario è parte della ricerca “SPèS – Sport è Società” condotta dal Politecnico di Milano nell’ambito del Polisocial Award (Edizione 2019) in collaborazione con la FOM (Fondazione Oratori Milanesi) e il CSI (Centro Sportivo Italiano).

L’obiettivo della ricerca è quello di individuare ed implementare strategie per la valorizzazione e l’innovazione sociale delle strutture per la pratica sportiva in oratorio, considerati luoghi di grande rilevanza per il contesto urbano.

Lo scopo del questionario è quello di raccogliere il tuo parere sulle attività della parrocchia di Sant’Apollinare, sui bisogni e i desideri di chi la frequenta e del quartiere, con particolare riferimento all’ambito sportivo.

Compila il questionario al link:

https://bit.ly/3FL6OKO

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1 Novembre 2021 – Tutti i Santi (anno B)

La comunità dei Santi, che oggi contempliamo in una condizione felice ed eterna, ci spalanca alla speranza e ci garantisce che le vie di Dio sono davvero infinite. Basterebbe sfogliare le biografie di queste donne e uomini, di epoche e condizioni diverse, per accorgerci che ognuna delle loro vicende manifesta l’incontro, la sorpresa, la passione e la fedeltà di Dio.

“Dio è per noi – ci assicura oggi san Paolo – e in ogni situazione siamo certi di essere vincitori grazie a Colui che ci ha amati. Nulla infatti può mai separarci dall’amore di Dio, garantito in Cristo Gesù”. Viviamo allora questa celebrazione e queste due giornate, oggi e domani, che ci fanno guardare oltre lo scenario e il tempo terreno, con gratitudine, intensità e fiducia.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: SIA SANTIFICATO IL TUO NOME !

Santi sono in primo luogo tutti coloro che Dio ha chiamato. E’ Lui il creatore del modello dell’uomo a sua immagine e somiglianza, nella differenza e nell’unità della figura maschile e femminile. Conceda l’Autore della vita ad ognuno di avere cura di questo divino legame. PREGHIAMO:

Santi sono quelli che amano Dio e cercano il bene. L’ascolto della Parola, la preghiera, la partecipazione all’Eucaristia generano un esercizio della carità che supera ogni convenienza umana. Il Santo per eccellenza, il Signore, ci renda adeguati nell’intrecciare fede e amore. PREGHIAMO:

Santi sono le persone che credono alle Beatitudini, alle promesse di Dio e, nonostante le difficoltà, si mantengono fiduciose e perseveranti. Il mondo ha sempre bisogno di stili di vita alternativi al pensare per sé: i credenti sappiano dire e dare ragione della loro speranza. PREGHIAMO:

Santi sono quelli che stanno accanto al Signore e partecipano alla sua gloria, dopo aver vissuto, guidati dalla fede, la grande avventura della vita, come dice l’Apocalisse. Possano essere ammessi nella comunione dei Santi tutti i defunti e quanti sentiamo sempre cari. PREGHIAMO:

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