5 Settembre 2021 – Prima Domenica dopo il Martirio di San Giovanni Battista (anno B)

“Non c’è amore più grande di chi offre la vita per i propri amici”: questo è l’ideale che Gesù vive e propone a chi lo segue, ma che si realizza già in chi lo precede da vicino, ossia Giovanni il Battista, colui che sceglie di definirsi come “l’amico dello Sposo” e di impegnarsi senza riserve per avvicinare il popolo dell’Alleanza al Figlio che Dio gli dona secondo la promessa.

Gesù a sua volta chiama i discepoli “amici” e non “servi”, condividendo con loro la sua stessa missione: essere segno dell’amore di Dio che dà vita. Non possiamo dunque restare solo comparse o spettatori nel legame nuziale di Cristo con la Chiesa: siamo scelti come fidati collaboratori affinché questa festa avvenga, coinvolga tutti e vada crescendo senza fine.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: UNISCI IN NOI VANGELO E BONTA’ !

Anche Giovanni Battista, come tante altre figure bibliche, appare la persona giusta al posto giusto: è capace di entusiasmare e di equilibrare, di rimproverare e di incoraggiare. Rafforza i nostri momenti contemplativi e le relazioni sincere, per essere veri amici tuoi e con tutti. PREGHIAMO:

“Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal Cielo” dice il Precursore. Ma è anche vero che nessuno può rinunciare a ciò che lo Spirito gli ha donato, come se non l’avesse ricevuto. Aiutaci a riconoscere la tua volontà e i tuoi doni e a renderli operosi. PREGHIAMO:

Dio non sopporta l’ipocrisia, ossia la doppiezza e la falsità di chi prega con la bocca e poi nella vita dà sempre la colpa ad altri o agisce in modo ingiusto e arrogante, come dice Isaia. Liberaci dal vivere per noi stessi e dai ordine e valore agli atti di ogni nostro giorno. PREGHIAMO:

Agli sposi cristiani regala amici che facciano riscoprire l’appartenenza e la reciprocità; a chi è malato o insidiato dalla paura e dalla violenza regala serenità e fiducia; a chi ha perso casa e terra regala speranza e forza; ad EMILIO MEAZZA e ai defunti regala stupore infinito. PREGHIAMO:

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29 Agosto 2021 – Domenica prima del Martirio di San Giovanni Battista (anno B)

Se non prevalesse la celebrazione domenicale della Pasqua, il calendario liturgico oggi proporrebbe il martirio di Giovanni Battista, ultimo atto di una vita dedicata a dare voce alla Parola di Dio e a garantirla in modo credibile. Solo Gesù, che è la definitiva Parola, rimane in eterno, mentre i profeti e i testimoni – quelli che per essa vivono – passano e si avvicendano.

Istruendoli per la missione, Gesù invita i discepoli, ma non solo loro, ad essere consapevoli e audaci, li sprona a superare inutili paure e a lasciare l’impronta di un altro stile di vita. Sincero e libero negli affetti, pronto ad abbandonare per cercare e a fare chiarezza per condividere, proteso a raccontare e a trasmettere le certezze maturate: “ho creduto, perciò ho parlato”.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: ACCORDA IN NOI FEDE E VITA !

Sciolto dinanzi ad ogni genere di paura, fiducioso nella Parola di Dio e dunque coraggioso per la verità e gratuito nell’agire: così Gesù descrive l’autentico discepolo. Il non pensare per sé è decisivo affinché Dio possa davvero guidare la vita: concedici di volerlo e di lottare. PREGHIAMO:

“Siamo tribolati, ma non schiacciati; sconvolti ma non disperati” scrive san Paolo facendo capire che se non è in perdita, è difficile che la vita sia cristiana. Rendici pronti, nella nostra particolare situazione di vita, non a risparmiare forze e risorse ma a impegnarle con gioia. PREGHIAMO:

Con i nostri occhi in questi giorni abbiamo visto e rivisto in Afghanistan immagini e scenari che pensavamo di tempi passati e finiti per sempre, discriminazioni e violenze assurde. A quanti sono rimasti in quella terra tanto devastata, concedi saggezza, dignità, aiuti e pace. PREGHIAMO:

La vicenda familiare dei Maccabei fa pensare alle persecuzioni religiose e alle conversioni forzate tuttora esistenti. Dona fortezza a quanti sono privati dei loro diritti e coraggio alle istituzioni cui tocca garantirli. Ammetti MADDALENA PAIOCCHI, LUIGI DONADIO, BRUNO MATTABONI, TERESA MUSIO, ALBERTO ALLOVO e tutti i defunti nella tua infinita pace. PREGHIAMO:

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22 Agosto 2021 – Tredicesima Domenica dopo Pentecoste (anno B)

L’ultima della lunga serie di domeniche dopo Pentecoste ci consegna uno sguardo che ci spinge avanti, verso aperture, legami e collaborazioni in nome del bene, che unisce l’umanità al di là dei diversi percorsi religiosi. I brani biblici di oggi infondono la certezza che Dio è vicino e operante anche in persone e attraverso circostanze sorprendenti.

E’ il caso del centurione che chiede la guarigione del servo e che viene lodato da Gesù per la sua fede; è il caso del re dei Caldei e poi di quello di Persia, di cui Dio si serve per educare il suo popolo; è anche il caso del popolo eletto che ha visto e udito Cristo, il Messia, ma finora non lo ha creduto e seguito. Lasciamoci educare allora ad una fede che non separa ma unisce.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI CERTI DELLA TUA PAROLA !
Amava ripetere che gli ultimi saranno primi e che ciò che conta è la verità, non l’apparenza. Diverse volte Gesù si stupisce per la fiducia ricevuta da quelli che hanno solo sentito parlare di Lui. Rafforzaci nel diventare discepoli veri, ubbidienti al Vangelo, riconoscenti e generosi. PREGHIAMO:

Per natura siamo incapaci di essere all’altezza di Dio, ma grazie al dono dell’Alleanza e del Figlio ci ha elevato alla sua stessa vita e dignità. Conservaci in quell’equilibrio, essenziale alla fede, che riconosce la sua benevolenza infinitamente superiore alla nostra fragilità. PREGHIAMO:

Il dramma dei popoli Afghano e di Haiti, con le notizie e le immagini che giungono, si propone all’attenzione mondiale per le sofferenze e per l’incertezza del futuro. La comunità internazionale sia coraggiosa e unanime nel procurare a questi fratelli aiuti, diritti e dignità. PREGHIAMO:

La ricerca appassionata del bene comune può unire credenti di diverse fedi e convinzioni, risvegliando coscienze assopite e pregiudizi sterili. Restiamo solleciti nell’avere cura di chi è solo o ammalato, di chi sta cercando lavoro e casa e di ciò che può migliorare l’ambiente. PREGHIAMO:

Avviso

Con un rammarico carico di affetto comunichiamo il trasferimento ad altro luogo e incarico di suor Giovanna, dopo cinque anni di operosa e disponibile presenza qui in diversi ambiti di apostolato. Sappiamo quanto l’ubbidienza sia tuttora un consiglio evangelico e quanto venga a costare ma anche come sia adatta a rinnovare l’offerta della vita fatta al Signore. Le esprimiamo stima e gratitudine e le auguriamo buon proseguimento nella comunità di Spilamberto, in provincia di Modena, dove è stata destinata. Ci proponiamo un’occasione per un saluto più adeguato e corale quando la comunità si ritroverà nella forma consueta. Prossimamente verrà tra noi suor Mariangela che affiancherà suor Cristina nella comunità religiosa delle Suore del Preziosissimo Sangue operante in parrocchia e nella scuola e che accogliamo già con gratitudine come un dono non scontato.

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15 Agosto 2021 – Solennità dell’Assunzione di Maria (anno B)

“Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo”: così si conclude il brano dell’Apocalisse e la sfida tra il drago rosso – figura del male – e la Madre “vestita di sole” – icona della Chiesa e di Maria, che generano Gesù nel tempo – raccontando la vittoria del progetto divino al di sopra di ogni fragilità e opposizione.

La potenza di Cristo è quella del suo amore assoluto e gratuito che raccoglie e guida donne e uomini oltre ogni limite e al di là della morte, che è il nemico più temuto. Nell’assunzione della Vergine Maria intuiamo la destinazione finale anche del nostro esodo terreno: Colui che ci ha aperto la strada della fede, ci condurrà al suo compimento nella visione e nella gloria.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: BEATO CHI CREDE COME MARIA !

Lasciare agire il Signore è il segreto che Maria ci regala al termine della vita terrena anche nel breve testamento pronunciato a Cana: “Qualunque cosa vi dica, voi fatela!”. Liberaci dall’idea di fare noi qualcosa per Dio e donaci la certezza che è Lui che fa per noi e con noi. PREGHIAMO:

L’azione di Dio, riconosciuta nel Magnificat, è quella di soccorrere l’umanità, dando ordine ed equilibrio: rafforza gli umili e disperde i superbi, abbassa e innalza, svuota e ricolma. Aiutaci, con l’intercessione di Maria, a discernere e a trovare la giusta misura in ogni cosa. PREGHIAMO:

“Come Adamo tutti siamo destinati alla morte, ma grazie a Cristo tutti riceveremo la Vita” scrive san Paolo. Noi sentiamo questa duplice appartenenza come una lotta che richiede continue scelte tra ciò che passa e ciò che resta. Infondici sapienza, convinzione e coraggio. PREGHIAMO:

Continuano i contagi e le polemiche sui vaccini, gli incendi dolosi e i segni anomali della natura maltrattata e riprendono assurde violenze: Maria interceda per il bene del mondo e per l’esito felice della vita di EUGENIA PESSINA, SALVATORE RIGLIETTI e di tutti i defunti. PREGHIAMO:

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8 Agosto 2021 – Undicesima Domenica dopo Pentecoste (anno B)

Un progetto dà vita ad un cantiere, che sarà aperto fino a quando l’opera non sarà realizzata: forse questa immagine ci può aiutare a capire e ad accogliere quanto la Parola di Dio oggi ci vuole comunicare. L’immenso cantiere del progetto di Dio è tuttora in corso: tra difficoltà, resistenze, abbandoni e tradimenti esso procede con molta lentezza ma infallibilmente.

La parabola della vigna racconta la tenacia di Dio che chiama gli uomini a collaborare nonostante la loro inattesa e assurda durezza e miopia; il confronto tra Elia e i molti falsi profeti rivela la prontezza della divina presenza; l’apostolo Paolo, pur rattristato per il rifiuto di Cristo da parte del popolo eletto, è certo che finalmente Dio riuscirà ad essere “tutto in tutti”.

don Paolo

Qui le letture

Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI CONTENTI DI SERVIRTI !

La bella notizia della benevolenza e della fedeltà di Dio risuona nei racconti di ogni epoca biblica e invita a rifugiarci in essa, viste le nostre oscillazioni ricorrenti tra fede e incredulità. Guidaci a riconoscere e ad assecondare i tanti segni del tuo tenace amore nella nostra vita. PREGHIAMO:

La fede è un atteggiamento coraggioso e lungimirante, che incontra facilmente ostacoli e oppositori, come racconta la parabola e la sfida di Elia. Donaci la fiducia utile ad affrontare con realismo le situazioni e l’intuizione che nelle prove riesce a scorgere nuove possibilità. PREGHIAMO:

Anche nelle comunità cristiane riconosciamo la diminuzione di presenze e di collaboratori. Rendiamo grazie però per la permanenza di quel gruppo di persone – che la Bibbia chiama “il resto” – che garantisce un generoso impegno. Siano seme ed esempio per molti ritorni. PREGHIAMO:

Ci associamo al desiderio di san Paolo affinché il popolo ebraico riconosca in Gesù il Messia atteso e ci proponiamo una spiritualità aperta al dialogo con tutte le fedi. Affidiamo a te quanti sono sofferenti, ATTILIO SOLER, GIUSEPPE BRACCHI e chi è morto mentre lavorava. PREGHIAMO:

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1 Agosto 2021 – Decima Domenica dopo Pentecoste (anno B)

La fede e il rito, un binomio prezioso ma di non facile accordo: questo tema emerge dalla Parola che oggi viene ad incontrarci. La fede non può essere indefinita ed impalpabile, restando soltanto nell’interiorità di ciascuno: come l’amore esige di esprimersi e di dilatarsi, ha bisogno di trovare forme e gesti per essere approfondita, condivisa e accresciuta.

Con severità Gesù compie un gesto per riportare al centro del Tempio Dio e la sua Presenza, a cui corrispondono la fede, la preghiera e l’offerta di sé e non di animali, di ceri o di denaro, benché tradizionali. La fede è chiamata ad esprimersi nella vita e la Casa di Dio, con le sue celebrazioni rituali, appare il luogo più adeguato per consolidare e ravvivare questo intreccio.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: LA NOSTRA VITA TI DIA GLORIA !

Il Tempio, come ogni chiesa, manifesta che il Signore abita in mezzo al suo popolo, che quello è il luogo più evidente, anche se non unico, della sua presenza. Aiutaci a vivere una religiosità essenziale, desiderosa di ascolto, di silenzio, di preghiera e di affidamento. PREGHIAMO:

Gesù e anche san Paolo esprimono il loro disagio verso luoghi e comunità che vivono di luce e tenebre, che mescolano fede, superstizioni e iniquità e che devono quindi essere riportati a valori e stili di vita credibili. Il nostro centro sia sempre e solo la tua Parola. PREGHIAMO:

Le Olimpiadi in corso non valgono soprattutto per il medagliere e neppure per la sana rivalità tra gli atleti. I popoli di tutti i continenti, come il simbolo dei cerchi collegati tra loro, sappiano ritenere l’evento un decisivo passo verso una più globale intesa e solidarietà. PREGHIAMO:

Il nostro Arcivescovo Mario è giunto a 70 anni: sostienilo nel suo servizio e rendi la Chiesa Ambrosiana, in ogni parrocchia e istituzione, aperta a tutte le genti e a tutte le povertà del nostro tempo. Concedi pienezza di vita a CARLA PENATTI e a chi ti ha cercato con fiducia. PREGHIAMO:

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25 Luglio 2021 – Nona Domenica dopo Pentecoste (anno B)

Una traccia per la vita solitamente la riceviamo da chi ci precede e ci impegniamo per lasciarla a chi ci segue, coltivando il desiderio che il nostro passaggio terreno sia buono, bello e anche utile. La Parola che Dio ci regala, in questa pausa estiva, è un pacato invito a fare il punto sulla gestione del tempo che ci è dato in dono, rivisitando e rinnovando il suo impiego.

La proposta che Gesù rilancia è quella di spendere la vita con convinzione e senza calcolo, affrontando la quotidianità. Occorre aderire alla realtà con una mobilità elastica simile ad una danza su una musica che per lo più non dipende da noi. Solo chi riconosce la propria fragilità sa ubbidire fiduciosamente ai passi che Dio suggerisce, in avanti ma anche indietro.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: ATTINGIAMO DA TE FORZA E GIOIA !

Le molteplici possibilità di vita esigono un attento discernimento. Ogni scelta a sua volta implica delle rinunce: decidere di seguire Cristo comporta uno sguardo e un pensiero che si devono apprendere. Donaci la docilità che conduce alla sapienza e libera dalla superbia. PREGHIAMO:

Sono le piccole cose che rendono grande la vita, sono le persone più umili e semplici quelle che lasciano una traccia in chi le incontra. Dio rende utile ciò che il mondo scarta. Insegnaci a non cercare le apparenze, ma ad aprirci fiduciosi verso quanti incontriamo, mai per caso. PREGHIAMO:

“Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore” presente nel segno dell’Arca. Anche le nostre celebrazioni eucaristiche dovrebbero essere attive e festose intorno a Cristo risorto, vivente e sempre con noi. Guidaci ad una partecipazione più dinamica e gioiosa. PREGHIAMO:

Nella giornata mondiale loro dedicata, chiediamo che i nonni e gli anziani siano capaci di custodire le buone radici e di trasmettere la fede ai giovani. Accogli nella tua gloria TINA DALZOPPO, GIUSEPPE TALOTTA, MARIA ERMINIA BELFIORE e quanti si sono affidati a te. PREGHIAMO:

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18 Luglio 2021 – Ottava Domenica dopo Pentecoste (anno B)

“Fare carriera” è un modo di dire ma è anche una finalità insita nella natura umana: ciascuno desidera che il suo impegno sia riconosciuto, che le sue capacità siano apprezzate, che gli sia dato dunque adeguato onore in relazione al merito. I ruoli maggiori sono ambiti, per un posto di rilievo si è pronti a sgomitare e tutto questo appare consueto e perfino logico.

Anche alcuni discepoli, attratti forse da una strana idea del regno dei cieli o istigati dalla madre, subito dopo un nuovo annuncio della sua passione, chiedono a Gesù di destinarli ai primi posti. A tutti il Signore indica il posto sempre libero, il più utile, l’ultimo: quello di chi sta in mezzo agli altri non per esaltare se stesso ma per servire con amore fino alla fine.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: VOGLIAMO ESSERTI GRADITI !

Come i primi discepoli, anche noi intendiamo normalmente la relazione con Dio come una fonte di benefici, di protezione e di riuscita. Gesù invita a stare con lui senza pretese ma nella gioia di servire per amore. Donaci di volere che il Vangelo pervada tutta la nostra vita. PREGHIAMO:

Occupare i posti in evidenza è una tentazione ricorrente ovunque, anche nella Chiesa, come spesso avverte papa Francesco. Aiutaci a scorgere i posti ai margini, che nessuno occuperà perché scomodi e ignorati. Rendici certi che là tu sei con noi e ci doni perfetta letizia. PREGHIAMO:

“Avremmo desiderato trasmettervi non solo il Vangelo, ma la nostra stessa vita perché ci siete cari”, scrive san Paolo nella sua lettera più antica. Donare a tutti il Vangelo con umile coerenza e anche con motivate ragioni diventi per ogni battezzato un costante impegno. PREGHIAMO:

I ragazzi e i giovani possano conoscere e aprirsi al Signore prima di tutto grazie agli adulti loro vicini: in ogni casa si trovino tempi per la tua Parola e per pregare insieme. ANGELA ZAMPRONI, ANGELO ZAMBONI, SALVINO PALOMBO e i defunti vivano felici accanto a te. PREGHIAMO:

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11 Luglio 2021 – Settima Domenica dopo Pentecoste (anno B)

Appaiono entusiasmanti gli orizzonti che oggi spalanca davanti a noi la Parola di Dio: ci aiuta infatti a considerare il tempo e lo spazio come uno scenario magnifico ma anche come un contesto unico per riconoscere ed esercitare sempre meglio la nostra appartenenza. Siamo creature divine a cui è affidato un compito che riguarda tutti e ciascuno, “qui e adesso”.

Ameremo il mondo e i suoi abitanti senza però farci dettare dalle circostanze e dalle opinioni le regole della nostra presenza, anzi cercando di renderlo migliore con uno stile alternativo ed esemplare, strettamente legato all’esempio di Gesù. Grazie a Lui potremo superare quella infinita serie di scelte istintive, parziali e divisive, che sembra vincente e irreversibile.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: RENDICI CREDENTI E CREDIBILI !

La vita è un’avventura magnifica ma anche imprevedibile e si presenta come una continua sfida alle nostre tendenze. Infondici coraggio per scegliere di assumere i tuoi pensieri e i tuoi atteggiamenti in modo da compiere scelte convinte e costanti, dominando noi stessi. PREGHIAMO:

Anche noi, come Giosuè, vorremmo fermare il sole ossia il tempo: sembra infatti non bastare mai, benché lo usiamo sovente in modo disordinato. Aiutaci ogni giorno a spenderlo con sapienza, come il primo talento, senza sottrarlo a te e senza negarlo ad altri. PREGHIAMO:

Un’altra volta la tua Parola ci ha ricordato che “siamo nel mondo ma non del mondo” e dunque che è necessario stare in mezzo agli altri con l’animo di chi serve e non di chi sfrutta, di chi dà l’esempio e non di chi incolpa. Sia visibile in noi “la differenza cristiana”. PREGHIAMO:

Ci è caro oggi affidarti la salute e il prezioso servizio di Papa Francesco, le piccole CLEA e TEODORA che ricevono in questi giorni il tuo infinito abbraccio nel Battesimo, ENRICO PAVESI, il papà di don Cesare mancato lunedì e quanti sono passati da questo mondo a Te. PREGHIAMO:

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4 Luglio 2021 – Sesta Domenica dopo Pentecoste (anno B)

Se Abramo acconsente all’iniziativa di Dio per un’avventura imprevedibile, proseguita poi dai discendenti, Isacco e Giacobbe, al tempo di Mosè la situazione è divenuta complicata a causa della permanenza e della schiavitù degli Ebrei in Egitto. Dio, che conosce le sofferenze del suo popolo, chiama l’uomo salvato dalle acque ad essere strumento di libertà e di alleanza.

Al centro del messaggio che la Parola oggi ci trasmette c’è la permanente vicinanza di Dio che provvede a quanti fanno fatica a portare il peso della vita. Egli chiama a soccorrere, a ristorare, a rinvigorire quanti sono provati: così Mosè, così soprattutto Gesù, ma così anche san Paolo che rivela ai cristiani di diverse culture la sapienza e la potenza di Dio per amore dell’uomo.

don Paolo

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Partecipiamo alla preghiera dicendo: NULLA CON TE CI MANCHERA’ !

A Mosè, che gli chiede il nome, Dio si rivela come “il sempre presente”. Anche a noi Gesù rinnova la promessa della vicinanza e della permanenza: “Io sarò con voi ogni giorno fino alla fine del mondo”. Insegnaci a non dimenticare e a fare tesoro di questa compagnia. PREGHIAMO:

E’ stupenda e indimenticabile la scena del roveto ardente: Mosè ne viene attratto e là egli riceve l’annuncio della missione. Dio è fuoco illuminante, che mette nel cuore una passione indomabile: donaci il coraggio di coltivarla attivamente invece di trascurarla o di spegnerla. PREGHIAMO:

Milioni di persone ovunque sono tuttora “stanche e oppresse”, prive di diritti e di dignità. Mentre Gesù dice loro “Venite a me e io vi darò ristoro”, manda noi incontro nel suo nome. Rendici sensibili ai drammi del nostro tempo e pronti a praticare le indicazioni del Vangelo. PREGHIAMO:

Donaci ogni giorno mitezza e umiltà, rendici desiderosi di costruire ponti e non muri, liberaci dall’ansia dell’avere e del potere. Dona saggezza a chi si dedica al bene comune e accogli con te FRANCESCO DIACO, PIERMARIO SALA, ELISEO SALVATICO e tutti i defunti. PREGHIAMO:

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